martedì 3 dicembre 2019



Associazione Culturale in tempo

Presentazione del libro




Manifestarsi
a cura di Ida Mitrano e Rita Pedonesi
Martedì 10 dicembre 2019 ore 18
Plus Arte Puls
Viale G. Mazzini, 1 Roma

Martedì 10 dicembre alle ore 18.00, presso Plus Arte Puls, si terrà la presentazione del libro Manifestarsi, a cura di Ida Mitrano e Rita Pedonesi, promosso dall’Associazione Culturale in tempo (Bordeaux Edizioni). Introdurranno Rita Pedonesi, Presidente dell’Associazione, Ida Mitrano, storica e critica d’arte, l’artista Ennio Calabria, Presidente onorario. Tra i molti che si sono espressi nel libro, interverranno Sissi Aslan, storica e critica d’arte, Francesco Gallo Mazzeo, critico e storico d’arte, Roberto Gramiccia, medico, saggista e critico d’arte, Giulio Latini, regista e docente di comunicazione multimediale, Giuseppe Modica, artista e docente di pittura, Sergio Rossi, storico dell’arte, Gabriele Simongini, docente di storia dell’arte, Marco Testi, critico e storico della letteratura. Condurrà l’incontro Danilo Maestosi, giornalista e artista.

Manifestarsi è un libro “testimonianza”. È un dialogo a più voci sui punti dichiarativi del Manifesto per l’arte. Pittura e Scultura, redatto dall’Associazione Culturale in tempo con l’urgenza di prendere una netta posizione sull’arte contemporanea, partendo dalla pittura e dalla scultura per le loro archetipiche e intrinseche potenzialità.
Artisti, critici, storici d’arte, docenti, galleristi, ma anche poeti, letterati, musicisti, psicologi, psicoterapeuti, medici, persone appassionate all’arte, hanno espresso il loro punto di vista sulle nuove possibilità rifondative dell’arte e, più in generale, della cultura. Punti di vista a volte divergenti ma sempre aperti al confronto.
Voci dei tanti firmatari, voci sostenitrici. Voci vicine, voci laterali. Manifestarsi è la voce di “tutti”, non solo di quelli che figurano in queste pagine. È la testimonianza dei tanti che hanno voluto esprimersi, ma anche di una “presenza silenziosa”, che da sempre sostiene l’Associazione, divenuta in questi anni un punto di riferimento per molti. Una diversità che si connota come ricchezza e realtà aggregante, un’occasione unica di “rivoluzione sociale”.
Manifestarsi è una riflessione collettiva che vede l’Associazione in prima linea nell’intento di dare vita a un movimento culturale che si contrapponga a un sistema dell’arte, in cui la stessa arte non più riconosciuta come necessità del profondo, diviene funzionale solo al suo vendersi come merce. Come afferma il Manifesto: “Il riprodotto si sostituisce all’originale e, di conseguenza, l’esclusione dell’originale significa esclusione della forza creativa della coscienza individuale. Crediamo che l’artista, invece, è in grado di edificare consistenze di senso nel vuoto dell’attuale scenario”.
Tutti insieme possiamo essere una grande forza. 

In occasione dell’evento, dal 10 al 21 dicembre 2019 saranno esposte le opere della mostra Artisti italiani e i nuovi tempi, presentata dall’Associazione con il Manifesto per l’arte lo scorso ottobre al PROM Kultury Saska Kępa di Varsavia. L’iniziativa, patrocinata dall’Istituto Italiano di Cultura, è stata accolta con successo.

Associazione Culturale in tempo
Nasce a Roma nel 2009 per avviare un confronto interdisciplinare - come recita il Manifesto fondativo - sui grandi mutamenti socio-culturali della nostra epoca. Tra i suoi fondatori figurano artisti ed esponenti del mondo dell’arte e di altri ambiti disciplinari, tra cui Ennio Calabria, Presidente onorario. L’Associazione promuove dibattiti e incontri con figure autorevoli della cultura, dell’arte, della società e con i giovani, da cui sono nati i quaderni, alcune significative mostre e il progetto Adamo e la nuvola.
Nato nel 2017 il Manifesto per l’arte. Pittura e scultura ha ottenuto numerosi adesioni ed è stato presentato a Roma (Plus Arte Puls, MLAC - Museo Laboratorio Arte Contemporanea - Università La Sapienza e MACRO Asilo), a Milano (Spazio Tadini) e a Varsavia (PROM Kultury Saska Kępa).
www.intempo1.blogspot.com - intempo@live.it

  

Plus Arte Puls
Viale G. Mazzini, 1 Roma
Martedì 10 dicembre 2019, ore 18.00
Ingresso libero - info: 3338911952

                                                                                                                                                                 

mercoledì 9 ottobre 2019


                                                                                                                              

Mostra   
Artisti Italiani e i nuovi tempi
Presentazione
Manifesto per l’arte. Pittura e Scultura

A cura di Ida Mitrano e Rita Pedonesi 

Venissage 23 ottobre 2019

PROM Kultury Saska Kępa
ul. Brukselska 23 - Varsavia


Mercoledì 23 ottobre alle ore 19:00 presso il PROM Kultury Saska Kępa si inaugurerà la mostra Artisti italiani e i nuovi tempi, promossa dall’Associazione Culturale in tempo di Roma che presenterà il suo Manifesto per l’arte. Pittura e scultura. L’evento, nato dall’idea di avviare uno scambio artistico-culturale con la Polonia a seguito della mostra di artisti polacchi tenutasi a Roma lo scorso anno, a cura di Ida Mitrano e Rita Pedonesi con il coordinamento di Alina Picazio, è sostenuto e patrocinato dall’Istituto di Cultura italiano di Varsavia. Ospitato dalla direttrice del PROM, Maria Juszczyk, verrà presentato in anteprima l’8 ottobre alle ore 18 dal Direttore Roberto Cincotta nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, nell’ambito delle manifestazioni della Giornata del Contemporaneo AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani).
Significativi i contributi in catalogo: presentazioni di Magdalena Czerwosz, PROM Kultury Saska Kępa e di Rita Pedonesi, Presidente Associazione in tempo; testi critici di Ida Mitrano e di Małgorzata Wrześniak, Università Cardinale Stefan Wyszyński di Varsavia.
Ventinove gli artisti italiani partecipanti, interni ed esterni all’Associazione, che condividono un comune sentire e un comune orientamento. Artisti noti, differenti per generazione, per percorso artistico, per tensione creativa, per linguaggio, non solo pittura e scultura, ma anche fotografia: Anna Addamiano, Patrizia Borrelli, Ennio Calabria, Valeria Cademartori, Antonella Catini, Stefano Ciotti, Giovambattista Cuocolo, Antonio Del Donno, Dario Falasca, Franco Ferrari, Carlo Frisardi, Simonetta Gagliano, Giuseppe Indaimo, Ernesto Lamagna, Ana Maria Laurent, Stefania Lubrani, Danilo Maestosi, Ferruccio Maierna, Dino Masella, Alfio Mongelli, Franco Mulas, Lina Passalacqua, Alessandra Pedonesi, Stefano Piali, Alina Picazio, Marilisa Pizzorno, Nino Pollini, Nicola Santarelli, Duccio Tringali.
Scrive nella presentazione Magdalena Czerwosz: «Se volessimo descrivere questo grande evento anche solo elencando alcuni concetti chiave, diremmo: luce, luce diversa, luce del sud dell’Europa, luce del nord dell’Europa, e non dimentichiamo la luce di PROM, e poi tutti i rapporti reciproci di queste luci. […] gli artisti desiderano che i loro viaggi creativi - e sono tutti creativi! - portino con sé quella conoscenza approfondita da cui nasce un vero dialogo con l’altro. Le persone che hanno idee simili si incontrano».
Nel testo di Ida Mitrano si legge: «Le opere vanno viste nella loro singolarità, ma vissute come un insieme, come espressione del Manifesto senza esserne traduzione visiva, perché sarebbe un tradimento dei contenuti stessi del Manifesto. […] opera che si connota, di fatto, come ‘autoritratto’. L’autoritratto dell’artista. La sua ‘impronta autografa’. Volti silenziosi, dignitosi. Volti strazianti. Figure enigmatiche, sognanti. Figure drammatiche, inquietanti, ossessive. Paesaggi premonitori. Sospensione. Attesa infinita. Paesaggi allusivi, doloranti. Visioni allarmanti. Visioni del dramma umano. Segni oscuri. Segni del tempo. Presente ignoto. Geometrie interrotte, spezzate. Geometrie pressate e infinite. […] Una nota. Tante note insieme. E il processo creativo dell’essere e la sua potenza rivoluzionaria generano il canto.  Il canto dell’arte».
Scrive Małgorzata Wrześniak: «L’arte però è più preziosa dell’oro e dura in perpetuo, come uno specchio riflette l’essere delle cose, l’essenza più importante, che parla del mondo così com’è nel suo permanere. Ecco, questo è quello che oggi ci vogliono ricordare gli artisti che presentano i loro lavori nella mostra Artisti italiani e tempi nuovi. L’Arte. In quanto tale diventa un valore universale, un’immagine dell’umanità, e infatti proviene dal pensiero eccezionale di un soggetto eccezionale».
Dalla necessità di riflettere e confrontarsi in modo interdisciplinare sulle problematiche attuali che riguardano la società e l’arte in relazione ai grandi mutamenti della nostra epoca, nasce nel 2009 l’Associazione “in tempo” con un Manifesto fondativo. Tra i fondatori, Ennio Calabria Presidente Onorario, artisti, esponenti del mondo dell’arte e di diversi ambiti disciplinari. Dalle riflessioni che l’Associazione ha portato avanti in questi anni emerge la necessità di rifondare le ragioni dell'arte per dare nuova centralità alla potenza “rivoluzionaria” dei processi creativi dell'essere. 
Il Manifesto per l’arte. Pittura e scultura è nato con l’urgenza di prendere una netta posizione sull’arte, partendo dalla pittura e dalla scultura che, per le loro intrinseche e archetipiche potenzialità, identifichiamo come intelligenza e volontà della mano e “liquido biologico”, quando sono espressione psico-fisica necessaria, unica e insostituibile dell’essere.
Il Manifesto è stato presentato in varie sedi, Plus Arte Puls, MLAC-Museo Laboratorio di Arte Contemporanea “Sapienza” Università, MACRO (Roma) e allo Spazio Tadini (Milano). Centinaia sono state le adesioni e i commenti che ha ricevuto da personalità dell’arte, della cultura e della società.

La mostra si terrà dal 23 ottobre al 18 novembre 2019.
www.promkultury.pl



Link al CATALOGO



lunedì 18 febbraio 2019



Incontro “Manifesto per l’arte. Pittura e scultura”
Associazione culturale in tempo

Macro Asilo - Auditorium
giovedì 28 febbraio ore 17

Affermiamo la necessità di prendere una netta posizione sull’arte in rapporto alle mutazioni del tempo. Muoviamo da uno specifico riferimento alla pittura e alla scultura, che pensiamo come intelligenza e volontà della mano, e come potenzialità del comporsi di immagini disegnate dal “liquido biologico” dell’artista e del suo essere mentre reagisce agli stimoli del mondo.
Vogliamo iniziare a definire un processo creativo il cui spirito riteniamo contenga un orientamento nuovo e vitale, estensibile agli altri ambiti disciplinari che già operano nella nostra associazione e agli altri che vorranno entrarvi in relazione. Crediamo nel valore costruttivo del dialogo e sentiamo l’urgenza di un confronto sulle grandi questioni che oggi caratterizzano la nostra epoca e che sono oggetto del nostro manifesto.